"L’origami è un semplice quadrato di carta che prende forma se viene piegato nei punti giusti. Per noi rappresenta l’importanza del gesto e del tempo necessario per compierlo."
Partendo da qui mi sento felice. Ho fatto,corso, vissuto, condiviso, gioito, pianto per l ‘emozione in Chiesa, dipinto negli occhi l’incanto di un posto meraviglioso, stanca morta ho levato le scarpe e affogato i piedi gonfi nell’acqua gelida della piscina, camminato sul prato, nutrito la mia anima, viaggiato sulla panda di un perfetto sconosciuto che ora non è più sconosciuto, ho ascoltato la sua storia, sentito il suo dolore identico al mio, sentito la sua pienezza e la struggenza del suo sentimento.
Ho respirato perché c’è ancora speranza in questo mondo per le anime come la mia.
Mi sono emozionata, ho detto ti amo e ho pianto perché so cosa vuol dire, te l’ho spiegato e hai pianto in silenzio. Ti ho sentito fiorire dentro.
E ora devo camminare e scrivere la storia fino alla fine, prima di poter arrivare, al momento giusto, sull’altare del domani.
Ho ascoltato la tua storia e spero un giorno tu la possa raccontare, come hai fatto con me. Ho vissuto la mia storia e spero un giorno di poterla raccontare, come ho fatto con te.
[On Air: Eddie Vedder-Hard Sun]
La testa fine comporta che gli altri si sentano giudicati senza ragione di sentirsi cosi, invece. La testa lucida comporta che gli altri ti appellino con degli aggettivi abbastanza … sorprendenti, diciamo cosi. Il cuore limpido comporta che gli altri si sentano in difficoltà, quando nascondono cose che limpide non sono. E la pancia forte comporta che gli altri siano convinti, per questo, di poterti attaccare, e ferire.
Non so se fa la differenza la testa fine, la pancia forte, il cuore limpido o cos’altro.
A me interessa essere me, con tutto ciò che sono nel bene e nel male.
Questo tuo blog resiste ancora, contro ogni tempo, cambiamento, e cose del genere. Io lo so perché resiste, perché sai guardare più sotto dei tuoi piedi e più in alto dei tuoi occhi.
Questo fa la differenza tra te e gli altri.
Scrivi la tua storia fino alla fine. Magari non ci sarà più molta costanza, come prima.
Ma io, prometto, verrò a leggerla sempre.
Una volta feci un quiz e risultò che sono un vento di scirocco.
Tu parla.
Non ti preoccupare.
My God!
Che post mia cara.. sei eccezionale.. in poche righe così tante emozioni da doverlo rileggere e leggere ancora… sei splendida!
kisses (che bella “Hard sun”)
Daniel
Già so ?
Quando dici così la cosa è seria.
(rido)
No no cara, non ci siamo proprio. Io non voglio essere “uno fra tanti” mai!!
Beh, potresti anche aprire un altro blog per l’ultimo weekend…io ti leggerei anche là!
embraces
Daniel