Origami

"L’origami è un semplice quadrato di carta che prende forma se viene piegato nei punti giusti. Per noi rappresenta l’importanza del gesto e del tempo necessario per compierlo."

Partendo da qui mi sento felice. Ho fatto,corso, vissuto, condiviso, gioito, pianto per l ‘emozione in Chiesa, dipinto negli occhi l’incanto di un posto meraviglioso, stanca morta ho levato le scarpe e affogato i piedi gonfi nell’acqua gelida della piscina, camminato sul prato, nutrito la mia anima, viaggiato sulla panda di un perfetto sconosciuto che ora non è più sconosciuto, ho ascoltato la sua storia, sentito il suo dolore identico al mio, sentito la sua pienezza e la struggenza del suo sentimento.

Ho respirato perché c’è ancora speranza in questo mondo per le anime come la mia.

Mi sono emozionata, ho detto ti amo e ho pianto perché so cosa vuol dire, te l’ho spiegato e hai pianto in silenzio. Ti ho sentito fiorire dentro.

E ora devo camminare e scrivere la storia fino alla fine, prima di poter arrivare, al momento giusto, sull’altare del domani.

Ho ascoltato la tua storia e spero un giorno tu la possa raccontare, come hai fatto con me. Ho vissuto la mia storia e spero un giorno di poterla raccontare, come ho fatto con te.

[On Air: Eddie Vedder-Hard Sun]

infiniti origami

5 Risposte a “Origami”

  1. La testa fine comporta che gli altri si sentano giudicati senza ragione di sentirsi cosi, invece. La testa lucida comporta che gli altri ti appellino con degli aggettivi abbastanza … sorprendenti, diciamo cosi. Il cuore limpido comporta che gli altri si sentano in difficoltà, quando nascondono cose che limpide non sono. E la pancia forte comporta che gli altri siano convinti, per questo, di poterti attaccare, e ferire.

    Non so se fa la differenza la testa fine, la pancia forte, il cuore limpido o cos’altro.

    A me interessa essere me, con tutto ciò che sono nel bene e nel male.

    Questo tuo blog resiste ancora, contro ogni tempo, cambiamento, e cose del genere. Io lo so perché resiste, perché sai guardare più sotto dei tuoi piedi e più in alto dei tuoi occhi.

    Questo fa la differenza tra te e gli altri.

    Scrivi la tua storia fino alla fine. Magari non ci sarà più molta costanza, come prima.

    Ma io, prometto, verrò a leggerla sempre.

  2. Una volta feci un quiz e risultò che sono un vento di scirocco.

    Tu parla.

    Non ti preoccupare.

  3. My God!

    Che post mia cara.. sei eccezionale.. in poche righe così tante emozioni da doverlo rileggere e leggere ancora… sei splendida!

    kisses (che bella “Hard sun”)

    Daniel

  4. No no cara, non ci siamo proprio. Io non voglio essere “uno fra tanti” mai!!

    Beh, potresti anche aprire un altro blog per l’ultimo weekend…io ti leggerei anche là!

    embraces

    Daniel

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