[Monsters]

Rimestare le acque statiche, scavare con le unghie nel fango invocando la tempesta. 

Liberare il torrente e far fluire l’impeto.

E poi pretendere di incanalarlo in una conduttura.

E poi, poi metterci un tappo.

Lasciare che si perda nei mille rivoli della falda

o lasciarlo scoppiare.

 

[On Air: Ashram- Il Mostro]

10 Risposte a “[Monsters]”

  1. Io sono per lasciarlo scoppiare… perderlo in mille rivoli non da soddisfazione.. nè per il dolore nè per la gioia!

    grazie cara, spero di avere un buon posto comodo almeno, da cui si veda da vicino il palco e sia buona l’acustica!……

    baci

    Daniel

  2. Mmm … vediamo … si. Devi andare di nuovo alle Gole dell’Alcantara, ma non indossare gli stivaloni. Devi metterti una muta, un giubbotto che non ti salverà mai, ed un casco in testa che probabilmente alla prima rapida si slaccerà.

    E provare.

    (Scorpione ascendente scorpione è una brutta storia. Non puoi contare su alcuno scampo, né con te stessa né con gli altri. E, proprio come fa l’animale, quando senti che sie minacciato ti pungi da sola. Piuttosto che un colpo mortale altrui, tanto vale suicidarsi.)

  3. Roscia come Seneca eh?

    Io né come lui né come Petronio.. Anche se le inclinazioni sono più per il secondo che per il primo.. 🙂

    Le gole dell’Alcantara mi hanno pietrificato la circolazione anche solo a camminare dentro quell’acqua.. ci manca solo il rafting!! 🙂

  4. Seneca e la sua beatitudine sulla vita breve e bla bla non mi piaceva al liceo. Petronio, dal canto suo, mi faceva ridere con quello stuzzicadente d’oro tra i denti del soggettone …

    Roscia come Kant (che mi sconvolse e mi segnò), come Tacito (e la sua precisione), come Euripide (e le tragedie !)

  5. Prima di Kant, Platone. Senza dubbio alcuno.

    Kant ha lasciato un segno profondo anche in me.. sarà per colpa sua che siamo spesso imputate, giudici e giurie per la nostra coscienza?

    ma l’avvocato chi lo fa?? rido..

    però poi, dopo Kant, è arrivato Paul Ricoeur, all’università.. E lui me lo porto dentro ogni giorno, in ogni cosa..

    Lucrezio.

    Sì, Lucrezio mi era piaciuto veramente molto.

  6. Mmm…. no, dell’Università io mi porto una citazione del grande De Marsico, sul diritto penale.

    Cos’è il dolo ?

    La volontà pietrificata.

  7. Eh.

    E all’esame di diritto penale il prof mi disse “ai fini del voto (????), come definiva il De Marsico l’elemento soggettivo del dolo ?”.

    E io ehm, uh, si ecco, vediamo … (cazzo, ma dov’era scritta sta cosa ????????)

    E il prof “30”.

    Cioè se ci dicevo quello c’avevo la lode. Come vedi, non si può dimenticare “la volontà pietrificata del De Marsico” !!!!!!!

  8. mi accodo a Daniel.. soliste sì, ma anche istintive e spontanee.. tu sei per l’esplosione, perché tanto quella se non avviene fuori avviene dentro, perciò tanto vale liberarsene per darle sfogo..

    i tempi degli altri sono sicuramente diversi dai nostri, ma questo non vuol dire che dobbiamo cambiarli, adattandoli e smussandoli per renderli meno innocui o meno pericolosi…. chi ci ama, può amare la nostra lentezza o al contrario, la nostra fretta. non si dice imparare ad amare? allora che imparino, come impariamo noi.

  9. è un po’ quello che sto facendo io con la mia vita.

    e questa musica? deliziosamente soave…

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