A Riccio

Mi arrotolo su me stessa e lascio in vista solo gli aculei, per scoraggiare chiunque volesse avvicinarsi… Non è il momento della fiducia, né quello della speranza.

Questo è il momento dell’abbandono alla terra, senza riserve.

Quanto amore sprecato, che non serve a nulla: non nutre, non sfama, non disseta, non ristora, non culla.

Ho sonno, solo un sonno atavico. Le lacrime si sono asciugate, le vene si sono seccate, pensando all’amore sterile.