E’ stato come incontrarsi per puro caso.
Guardare il sorriso sul volto pulito, cercare i lividi che il tempo ha cancellato dal suo corpo. Inginocchiarsi ancora ai suoi piedi, per dirle che in fondo le aveva salvato la vita, lasciandola andare prima di spezzare le ossa della sua anima invertebrata.
Con un sorriso dipinto sullo sfondo di due occhi ancora tristi, sentirsi rispondere che la vita se l’era salvata da sé, nell’istante in cui gli aveva voltato le spalle, lasciando che la sua anima liquida scivolasse via dal suo pugno stretto.
Quando I Poeti Sognavano gli Angeli | |
She rises early from bed Runs to the mirror The bruises inflicted in moments of fury
He kneels beside her once more And the well-wishers let the devil in As the cardplayers deal their hands When the poets dreamed of angels When the poets dreamed of angels |
Lei s’alza preso dal letto Corre allo specchio I lividi causati in attimi di rabbia
Lui le s’inginocchia accanto ancora una volta E chi fa buoni propositi lascia entrare il diavolo Mentre i giocatori pescano le loro carte Quando i poeti sognavano degli angeli Quando i poeti sognavano degli angeli
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[On Air: David Sylvian- When Poets Dreamed Of Angels]
Testo e traduzione da www.davidsylvian.it/