E’ sempre difficile trovare le parole per dire di storie che non ti appartengono, ma certe storie appartengono a tutti. A tutti quelli che, sbagliati come noi, hanno bisogno di buttare tutta l’anima dentro a qualcosa, e ci si perdono dentro per non uscirne fino a che non arrivano alla disperazione, fino ad aver consumato anche l’ultimo atomo di ossigeno. A noi che sappiamo lasciarci alle spalle le cose solo quando non si possono più rianimare, a noi che sappiamo salvarci solo quando è troppo tardi, a noi che ogni volta ci perdiamo, che siamo gli ultimi ad andare via quando attorno c’è solo più che il deserto…
Perché prima della fine, totale distruzione, non ci può essere nessun nuovo inizio.
A voi, amici miei, che non ci sia bisogno di un nuovo inizio, o che si veda presto l’alba di un nuovo giorno.
[On Air: SIA-Numb]
I saw you cry today
The pain may fill you
I saw you shy away
The pain will not kill you
You made me smile today
You spoke with many voices
We travelled miles today
Shared expressions voiceless
It has to end
Living in your head
Without anything to numb you
Living on the edge
Without anything to numb you
It has to end to begin
Began an end today
Gave and got given
You made a friend today
Kindred soul cracked spirit
It has to end to begin
Living in your head
Without anything to numb you
Living on the edge
Without anything to numb you
It had to end to begin
Living in your head
Without anything to numb you
Living on the edge
Without anything to numb you
Living in your head
Without anything to numb you
Living on the edge
Without anything to numb you
*Traduzione artigianale del testo di questa profonda canzone, perché non è solo per chi l’inglese lo mastica, e avrei dovuto tradurla al plurale in realtà…*
Ti ho visto piangere oggi
Il dolore può riempirti
Ti ho visto scomparire dentro la tua timidezza
Il dolore non ti ucciderà
Mi hai fatto ridere oggi
Hai parlato con tante voci
Abbiamo viaggiato per tante miglia oggi
Condiviso espressioni senza voce
Deve finire
Restando vivi nella testa
Senza che ci sia nessuno a stordirti
Vivere al confine
Senza che ci sia niente a stordirti
Deve finire per ricominciare
E’ iniziata la fine oggi
Tra ciò che si è dato e ciò che si doveva dare
Sei stato un amico oggi
L’anima gemella sbagliata
Deve finire per ricominciare
Restando vivi nella testa
Senza che ci sia niente a stordirti
Vivere al confine
Senza che ci sia niente a stordirti
Doveva finire per ricominciare
Restando vivi nella testa
Senza che ci sia niente a stordirti
Vivere al confine
Senza che ci sia niente a stordirti
Restando vivi nella testa
Senza che ci sia niente a stordirti
Vivere al confine
Senza che ci sia niente a stordirti
vado a prendere la vanga…
amica mia non ti sbagli.. NOI siamo esattamente quelli là… mi vengono i brividi, hai usato le parole più giuste e mi sembra di rivederci nei momenti che hai descritto.. la totale distruzione prima che… e forse facciamo le cose per arrivare esattamente alla fine, alla ditruzione totale, perchè amiamo da sempre i principi, anche se è nei finali che più ci consumiamo l’essere.
ti abbraccio forte.
ps. poi ti dirò.