Uno

Parto da un cielo che ha assenza di colori, perché adesso è di mancanze che vivo. Tabula Rasa. Scavata e svuotata, dentro e fuori. Un percorso necessario, un logorìo non necessario. Dovevo fuggire quando era tempo, essere più furba, più femmina. In ogni caso il risultato oggi sarebbe stato diverso. Ma la passione unita al sentimento rende fragile, alimenta le illusioni. Eppure io non ho sognato. Eppure io ho seguito l’istinto come mai prima d’ora, l’istinto prima del cuore. E ho pagato anche stavolta. Stavolta che ho seguito un desiderio, l’ho consumato fino in fondo. Forse.

E ora non ho scampo. Ora non ho alternativa. Anche ora seguo l’istinto, quello di sopravvivenza, come un animale. E già ti sento lontano. Come mai hai voluto essere. Ora fottiti, insieme al tuo fottuto mondo. Ma io no, non accetterò mai di essere un essere asessuato né di occupare un posto che non è mio. Mi basta il lavoro per questo, mi basta dove vivo. Mi piace la vita che mi è capitata, e che mi ha dato ciò che non avrei mai chiesto né desiderato. Ma non è mia. Non era il mio desiderio. Mi sono accontentata.

Ora si è spento il sole, attorno non ho più nemmeno il buio, né la luce. Ma io mi sento, io ci sono, io so chi sono. E ora ciò che è stato anche grazie a te, ora, sì, è solo mio.

[On Air: Timoria-Sole Spento]

4 Risposte a “Uno”

  1. Cimpri…mi hai commosso lo sai??mannaggia a me che c’ho la lacrima facile in questo periodo…

    Sei meravigliosa, e se il sole s’è spento è solo perchè lascia spazio ai chiari di luna…molto molto più interessanti…

    Ma quanto bene ti voglio????

  2. @ Mikado: tesoro, forse è solo perché tu hai la chiave di lettura di tutto ciò… quanto bene mi vuoi? tanto penso, sento.

    T’abbraccio forte forte.

  3. questa canzone mi ricorda anni fa. l’ho amata dal primo istante in cui l’ho ascoltata. e sentendola mi sono persa nel tuo buio fatto di assenze, mischiandolo col mio.

    solo quando proviamo grandi gioie, viviamo grandi dolori. la sofferenza è il prezzo da pagare quando ci concediamo il lusso di vivere le nostre emozioni con intensità e con sincerità…

    c’è sempre una via d’uscita dal tunnel. a volte ci vuole solo un po’ più di tempo…intanto, piccola mia, cantiamo questa meravigliosa canzone a squarciagola…e non farà niente se il nostro volto sarà rigato da una lacrima insolente.

  4. sole spento! l’ho risentita proprio giorni fa.. comunque io sono d’accordo con Mikado e Duchy.. il sole si è spento? fanculo. presto o tardi si riaccenderà, e chissà che non ti porti fortuna.

    sono un’inguaribile ottimista, io.(ringrazio il mio ascendente leone..).

    ciao tesora, un abbraccio stretto stretto.

    ps. poi dobbiamo mettere mano al template, ok? chiedi a Duchy, fa tutto lei!! ahahaha! NOOOOO, DUCHY!! LASCIA QUELLA MAZZA, DAI, NON SEI DIVERTENTE…..

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