[The Lovers Speaks About The Monsters]

Tra la genesi e la fine

C’è sempre il vivere.

Chissà se sarà mai stabilmente tra le mie mani

Il segreto della conservazione di quel vivere.

["I used to have demons
in my room at night"]

E scopro l’inutilità di questi pensieri, fini a se stessi,

mentre mi rendo conto che sto solamente vivendoti,

e che con te è tutto così semplice.

Tanto che mi chiedo dove stia l’inganno.

["Se desideriamo cose belle, per noi,  avremo cose belle"]

La genesi e la fine sono il nostro contenitore,

Noi siamo il contenuto, il sale.

"Changes are shifting me
outside the words"

[On Air: Annie Lennox-No More I Love You’s]

 

9 Risposte a “[The Lovers Speaks About The Monsters]”

  1. quanto mi hai reso triste 🙁

    anche se non so perchè.. .

    ma è colpa mia

    niente. . .epropriobasta.. .

  2. perchè non lo sapevi che ti tocca metterci il SALE?!

    :-))

    E pure lo zucchero… e pure il Pepe..

    e il PEPERONCINO.. etciù!

    Verso la fine, alcuni risolvono con il VELENO!

    ahaha. scherzo.. scherzo, ma mica tanto……

    ps. un giorno mi appassionavo con la politica, mi piaceva parlarne, discuterne, litigare. oggi non provo più niente, la politica l’hanno appiattita, svuotata, bistrattata da una parta all’altra e viceversa. è lacerata, ormai. per me non ha più senso. forse tra un po’, in Italia, si parlerà del dopopolitica.. chissà che ne verrà fuori.. comunque hanno ottenuto ciò che volevano: la nostra apatia. sì, se ci penso mi fa incazzare questo stallo in cui ci stanno costringendo, ma allo stesso tempo non riesco a credere più in niente e nessuno.

  3. Tra il già e il non ancora

    Queste parole che hai scritto sono tenerissime, ecco. Tanto tanto tanto.

  4. Cara.. straordinario eppure quasi banale quello che dici… perché è straordinariamente banalmente vero.

    Sai, nel presente privo di prima e di dopo sta il segreto. Quell’istante che ci sfugge perché la nostra mente temporale non sa concepirlo.

    un abbraccio

    Daniel

  5. 5 anni?!?! sono tantissimi!

    Io a volte mi sento soffocare se mi si chiedono i progetti per l’estate…

    Eppure sono profondamente contraddittorio. Da un lato ho una necessità profonda di avere qualche straccio di certezza. Dall’altro temo la stabilità e ciò che ad essa è connesso. Non ho ancora compreso quanto ciò sia di matrice individuale e quanto invece sia da attribuire a un fattore generazionale…

    embrace

    daniel

  6. ..BEH…pure io… mica ci son nato così 😉

    Non male l’idea… libro in forma dialogica o epistolare… “conversazioni post moderne”… eh eh

    Daniel

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