Pioveva. Senza lampi nè tuoni, ma pioveva forte, così forte che il rumore della pioggia era quello di un torrente in piena. E non si poteva far altro che ascoltare in silenzio la vita che pioveva giù.
Ho sete
E poi il temporale. Lascio che la piena trascini con sé tutto quello che si è sedimentato… E io ad affondare i piedi nudi in mezzo alla corrente, restare ferma col naso umido, seguire gli odori di questo autunno che è perfettamente nel mio mood.
Lasciarmi attraversare
No, io non sto rannicchiata sotto una coperta. Ora. No. Io la sento, adesso, qui, la vita. Dentro e fuori che scorre, in piena. Mentre il cielo corre davanti alla finestra. Nuvole nere e nuvole bianche in un perfetto chiaroscuro. La prospettiva nel cielo. Angoli di azzurro. Luce che trafigge.
Respiro. A Sorpresa
"Prendo una Strada nuova
Tanto so che ci si trova sempre alla partenza
Vita che sa di nuovo
Non so più dove mi trovo
Non importa, pazienza…
Poi capita qualcosa che termina l’attesa
Sono Nuvole a Sorpresa"
[On Air: Darshan-Nuvole a Sorpresa]*
*Grazie, di cuore, a Stefano Rizzo Guitar, che sentite anche cantare, per questa canzone e per il resto della musica, che trovate qui , e qui .
[mi trasporti sai? mi porti in quella piena,nella sua evoluzione e nel profumo…si di salsedine…e mi manca tanto non sentirla sulla pelle]
morfea: spettacolo… grazie cara…
[:°)]
Niente di più bello che lasciarsi bagnare dalla pioggia e lasciarsi asciugare dal primo, improvviso sole. Una timida primavera si fa strada in questo squarcio di vita e questo tulipano ne è il segno evidente. Profuma di te, della tua voglia di riemergere e di sfidare i capricci della vita…
ben tornata cimpri.
E si salvi chi può…;))
Bacio.
Quello che tu menzioni fu anche il mio problema: i 3 mega.
Buon weekend.
quanto zucchero?
Al prossimo commento che mi farai confondere la pioggia con le lacrime ti scanno. Affanculo.
Grazie, ti voglio bene Ciali.
Cieli
ecco.. si.. si chiama “sentirsi vivi”.