Niente e nessuno ferisce come una donna.
Figuriamoci poi se è collega, più esperta, professionalmente rispettata, ben posizionata in consiglio. Inattaccabile, indubitabile.
Ciò però non toglie che sia bugiarda, arrogante, arrivista, maleducata, prevaricatrice.
E il risultato?
Spalle al muro, sorridi e dici che va bene così.
Non so se alimentare questo sentimento di rivalsa -che mi ferisce a morte- o sperare di sfangare il momento e attendere che si faccia viva l'indifferenza nei suoi confronti…
E' sempre così, il bello delle donne -la cattiveria- è ciò che mi coglie in fallo, alla sprovvista.
E lo zio Hank che continua a suggerirmi un'indole coprolalica….
Oggi è 31.
Meno undici.
[On Air: Volevo Un Gatto Nero]
L'indole coprolalica è proprio da tipa incazzata…Comunque avendo vissuto ciò che dici, o almeno credo, il mio motto è: quando te lo mettono in culo non ti muovere altrimenti gli dai più soddisfazione!
p.s. Meno undici a che???
alla fine di quest'anno dimmerda…
Ahei! Ti conti i mesi??? Mannò!!!!!!!! Devi contare i giorni !!! Li devi .. "terziàre". Cioè aprire piano piano uno alla volta come si fa al poker.
Uey Rosciè, ma se conto i giorni mi muoro di disperazione, almeno coi mesi pare che passa prima l'anno.. Si vince 12 a 365! 😉