Il Bello delle Donne

Niente e nessuno ferisce come una donna. 
Figuriamoci poi se è collega, più esperta, professionalmente rispettata, ben posizionata in consiglio. Inattaccabile, indubitabile.

Ciò però non toglie che sia bugiarda, arrogante, arrivista, maleducata, prevaricatrice.

E il risultato? 
Spalle al muro, sorridi e dici che va bene così.
Non so se alimentare questo sentimento di rivalsa -che mi ferisce a morte- o sperare di sfangare il momento e attendere che si faccia viva l'indifferenza nei suoi confronti… 
E' sempre così, il bello delle donne -la cattiveria- è ciò che mi coglie in fallo, alla sprovvista.

E lo zio Hank che continua a suggerirmi un'indole coprolalica…. 

Oggi è 31. 

Meno undici. 

[On Air: Volevo Un Gatto Nero]

4 Risposte a “Il Bello delle Donne”

  1. L'indole coprolalica è proprio da tipa incazzata…Comunque avendo vissuto ciò che dici, o almeno credo, il mio motto è: quando te lo mettono in culo non ti muovere altrimenti gli dai più soddisfazione!

    p.s. Meno undici a che???

  2. Ahei! Ti conti i mesi??? Mannò!!!!!!!! Devi contare i giorni !!! Li devi .. "terziàre". Cioè aprire piano piano uno alla volta come si fa al poker.

  3. Uey Rosciè, ma se conto i giorni mi muoro di disperazione, almeno coi mesi pare che passa prima l'anno.. Si vince 12 a 365! 😉

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