[Gli Ossimori Della Mia Vita]

16 Novembre 1999. Diario.

"Non so se sia la verità, o se sto dando fondo alle risposte negative sui miei dubbi. Improvvisamente mi viene in mente che quando facevamo l’amore lui non lo facesse con me ma con E. Lo faceva sempre come se soffrisse. E come se volesse riempire un vuoto che non poteva colmare, che gli impediva di completare quell’esperienza di vita con lei. Mi ha anche chiamata col suo nome"

13 Marzo 2000. Lezione di Economia Politica.

"Sì, anch’io penso che la vita sia un imprevisto, ma questo diciamo che mi spaventa un po’.."

20 Novembre 2000. Diario.

"Nella vita ho capito che ci sono situazioni in cui non puoi davvero fare nulla, che non dipendono da te.. Anche se te ne prendi tutte le responsabilità e ti impegni al massimo

[…] Tanto lo so che non sono la persona in grado di vivere queste cose senza trasporto, senza sensazioni… SENZA AFFEZIONARSI…

[…] S. è tutto un groviglio di cose che i stimolano… Mi guarda come chi ti spoglierebbe subito.."

"I’m not aware of too many things,
but I know what I know if you know what I mean.
Choke me in the shallow water before I get too deep.
What I am is what I am.
Are you what you are – or what? "

Tralasciando gli episodi più antichi, e quelli più tragicamente recenti. Con l’ovvio sorriso imbarazzato di chi si rilegge. Mi accorgo di quanto sono diversa. Eppure sempre la stessa di allora. Di sempre.

[On Air: Edie Brickell&New Bohemians-What I Am]

 

 

 

13 Risposte a “[Gli Ossimori Della Mia Vita]”

  1. “Nella vita ho capito che ci sono situazioni in cui non puoi davvero fare nulla, che non dipendono da te.. Anche se te ne prendi tutte le responsabilità e ti impegni al massimo”

    tanto triste e tanto vera. ..

    N.

  2. Mi piace questo tuo excursus storico intropestivvo, mi piace saperti ritrovata diversa e sempre fedele a te stessa.

    Perché il segreto, amica mia, è quello. Cambiare, senza perdersi, ma ritrovando ad ogni passo la propria intima natura.

    T’abbraccio patatì.

  3. il modo di vivere, l’approccio con gli uomini, con l’amore e anche con il sesso talvolta si modifica non si cambia……..ho cercato di cambiare atteggiamento, ma era una cosa iniziale, poi mi perdevo dinuovo nelle solite cose di sempre……pensavo ad una sconfitta, ma infondo non è così!!!

    1 bacio la canzone mi piace molto di quest’album ricordo circle se non sbaglio!!!

  4. eh no, mi sa che sostanzialmente non cambiamo, al massimo ci diamo qualche ritocco, ma oserei dire che è quasi impercettibile.

    forse in una vita intera bene poche esperienze ci formano(trasformandoci), e non succede in età matura, ma da piccoli, quando con genuina incosapevolezza non facciamo caso agli stravolgimenti che ci coinvolgono.

  5. Cara… anche io tengo un diario proprio dal 99… e talvolta lo rileggo.. e a volte mi trovo cambiato.. altre mi trovo perfettamente uguale.. A volte mi trovo più saggio di ora.. altre infinitamente più ingenuo…

    Non sono mai riuscito a capire se sono davvero un’altra persona. O no. Mai.

    un grande abbraccio

    Daniel

  6. Io sono tendenzialmente costante… e tra diario musica prose poesie blog ecc ho scritto una quantità di cose che a volte mi spaventa.. a volte è come se tutto ciò che ho scritto mi pesasse addosso… e richiedesse attenzione… Mi chiedo quanto possa far bene rileggere certe cose passate morte e sepolte… come riesumare un cadavere…

    D.

  7. lo faccio anche io…a volte!

    rileggo vecchi diari per riscoprire sfumature di me, per capire situazioni, per rivivere istanti…e puntualmente arrivo alla tua stessa conclusione: sono sempre io, la stessa identica me con qualche anno in meno e in altre circostanze. e mi rendo conto che rifarei le stesse scelte di allora…è pazzesco!

    ciao piccolì

  8. Io rileggo sempre i miei vecchi diari, e ho la tua stessa impressione: quanto son cambiata eppure quanto sono uguale…

    Le situazioni cambiano, ma il mio modo di affrontarle resta in qualche modo lo stesso. Non so se esserne triste o contenta.

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