Cats' Life

 Tutte identiche le mie giornate, suona la sveglia, un balzo elegante e sono sul letto a svegliarlo perché tanto, lui, la sveglia non la sente.. Il canovaccio quotidiano vuole che gli salga addosso, sulla pancia, sfreghi le zampine sulla coperta, mi sdrai lì e inizi a fare le fusa.. Trenta secondi, un minuto, due, quattro, quattro minuti e ventisette.. Niente. Quasi quasi mi viene la tentazione di abbandonarmi al sonno ancora, che nelle giornate d’inverno questo calorino è davvero piacevole.. Anche a lui piace.. Si muove. Forse.. No. Niente. Stadio successivo. Faccio un giro su me stessa, devo avergli piantato le zampe sullo stomaco perché "Mmff.. Tttt.. Mmm..", si gira di fianco. Lo guardo inebetita e mi chiedo come sia possibile che questo umano non riesca a sentire la sveglia che suona per la seconda volta.. Io la trovo insopportabile con quei toni ascendenti.. Terza fase: salgo sul suo fianco e cerco un posto dove potermi sdraiare e stare sufficientemente comoda per lavarmi la faccia. Ancora.. "Mgrrr.. ‘Ffff, Ttìì..", non riescono ad uscirgli le parole intere.. Gli dorme fino a tardi anche il muso a lui.. Certo però, lo capisco, fuori fa certo freddo a dicembre.. Solo che non capisco come mai, se gli piace stare a letto non lo faccia e basta.. Io lo lascerei anche dormire, ma c’è la sveglia che non sopporto e non lascia dormire me.. E poi se non lo sveglio quando si alza da solo inizia a borbottare a voce alta, quando gli si sveglia il muso scandisce bene tutte le sillabe.. Devono essere cose brutte dal tono in cui le dice.. E quando fa tardi poi esce di corsa senza grattarmi nemmeno dietro le orecchie, si dimentica che quella pappa non mi piace per nulla e mi tocca mangiare tutto il giorno i croccantini, che poi è una sofferenza fare la cacchina, dio gatto! Mi domando come sia possibile che non lo capisca, questo umano. Vorrei farli assaggiare a lui i croccantini, e poi vorrei vedere come sta quando si siede sulla sua cassettina e gli tocca starci un’ora per la fatica!
Niente, intanto lui sta lì.. Atra passeggiatina con zampine puntate sul fianco, ops, mi è scappato anche un artiglio.. Ecco, ora ci siamo: "Tatì, porco cane, quelle unghie! Devi rompermi i maroni da presto!" .. Oh bella, io gli faccio un favore e lui se la prende con me.. "Miaaaaaao!"  "Sì, sì, ora te  la do la pappa!".. Otto e undici.. Bene, oggi siamo in anticipo.. Si alza facendo degli sbadigli incomprensibili che sembrano i gorgheggi di un canarino trans.. Corre verso la sua lettiera.. E che cavolo, nemmeno un grattino per ringraziarmi delle fusa.. "Meuuuuuu.."  "Sììì, ora, ora!".. Vabeh, ancora in quattro anni non ha imparato a distinguere il tono del mio miao.. Sai che ti dico? Mi vado a mettere sul dondolo che tanto questo qui non merita proprio le mie attenzioni, pfuì. Anzi, visto che sto passando qui davanti al divano gli do una bella grattatina… trtrtrtrtrtrtrtrtrtrtr… "Tatììììì, porca puttana. Allora!!!". Tsè, non mi ti inculo proprio, come diresti tu. 
Mi lecco la pelliccia, gasp quanto pelo, oggi avrò la tosse tutto il giorno.. Eccolo che si mette su la caffettiera, la chiama così quella macchina che fa le fusa anche lei.. E ora dovrebbe.. Sì, ci siamo, rumore di ciotola seguito da quello dell’anta della mia dispensa.. Eccomi lì a strusciarmi con la codina diritta sulle sue zampe lunghissime e secchissime.. "Miauuuuu, meurrrrrrr, frrrrrrrrrrr frrrrrr, meuuuuuuuuurrrr".. "Hai finito di rompere? Te la sto dando la pappa!!".. Mmmm, ma questo non capisce proprio un cavolo, ti sto facendo le feste, cretino! Umani!
Eccola… La mia pappa.. Speriamo che siano.. mmm. senti che profumino.. sì sì.. mmmm sìììììììì, gli sfilaccetti al salmone.. mmmmm gnam gnam.. da leccarsi i baffi… mmmm..

Umano! Io ti amo!

Sta per uscire e lo accompagno alla porta.. Ecco sì sì… Sììì.. mmmm.. FRRRRRRRR…. Come mi piace quando mi gratta il musetto con la sua strana zampa… MMMMM…. 
"Ciao Tatì, fai la brava, non scagazzare in giro. Ci vediamo stasera!"
"MeUUuuuu.."

Sigh.. Peccato.. Umano.. Ahhhh..
E ora a noi due, divano!

TTTTRTRTRTRTRTRTRTRTRTRTRTTRTRTRRRRRTTRTRTRTRT

[On Air: The Dresden Dolls-Missed Me]

8 Risposte a “Cats' Life”

  1. Mia cara..
    non sai quanto mi colpisca questa descrizione di convivenza.. anche io la vivevo similmente fino a circa un anno fa.. prima che la mia micia morisse. C’è qualcosa di magico nel rapporto col proprio gatto: nulla può essere simile.. nulla….
    leggo e rileggo e mi piace sempre di più!
    Musicista o no, un po’ blues woman lo sei eh!
    ti abbraccio
    buon nuovo inverno
    Daniel

  2. Andrea: no, mi sa che più affascinante del gatto non ce n’è..

    Mari: stasera, anzi, stanotte in tarda ora, guarderò dicertamente .. Sono contenta di averti fatta sorridere..
     
    Daniel: mio caro, è la gatta del mio ragazzo questa ruffianella qua.. Fa tutto come cavolo le pare, comanda lei e non c’è da discutere.. E’ adorabile però.. Non le si può resistere..  E per quanto sia un grosso limite ai nostri spostamenti (ai suoi di più), e per quanto lui borbotti in continuazione,  le è molto legato e loro due sono simili.. 

  3.  Mari: quel video lo conosco bene benissimo, mi sono fatta un sacco di risate!! 😉

  4. come sempre bellissimi i tuoi post poi la musica che te lo dico a fare…….
    mi anticipo per gli auguri perchè so che da domani tra struffoli e pastiera non avrò nemmeno il tempo di guardarmi allo specchio!!
    BUON NATALE a te e tutta la tua famiglia…….1 bacione forte forte

  5. mi hai fatto impazzire….è un po’ quello che succede a casa mia!
    i miei batuffoli pelosi vengono sul letto ad accucciarsi al caldo…il problema è un altro, e cioè che nemmeno loro sentono la sveglia….ed io, quando li ho accanto, mi rilasso ancora di più….quindi, la mattina è una tragedia alzarmi!
    un bacio fortissimo tesoro, auguroni di buon natale!

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